Molti utenti Macintosh sanno che la Apple Computer ha la sua sede centrale a Cupertino, città dello stato americano della California. Ma in pochissimi sono a conoscenza dell'esistenza di un gemellaggio tra questa città californiana ed una piccola città della provincia di Lecce, Copertino. La minima differenza (solo una vocale) esistente tra i nomi di queste due lontanissime città non è casuale ed in questo mio breve articolo spiego la storia e le motivazioni che hanno spinto queste due città a diventare gemelle. Ovviamente come utenti Macintosh Salentini siamo orgogliosi di questo gemellaggio; inoltre Copertino dista solo pochi chilometri da Gallipoli, sede dell'associazione AppleHeart.
San Giuseppe nacque a Copertino nel 1603, dopo aver trascorso la sua fanciullezza ed adolescenza in maniera semplice ed innocente divenendo membro dell’ordine di Frati Francescani Minori.
Era lento nell’apprendere e spesso con la testa altrove, costantemente a gironzolare senza alcuna meta e senza nulla fare, aveva anche un pessimo carattere e per questo motivo non era ben voluto. Cercò di apprendere l’arte dei commerci ma fu un fallimento. Chiese di essere ammesso al convento dei Frati Francescani, ma fu respinto; ebbe maggior successo con i Frati Cappuccini ma, dopo qualche mese di noviziato fu mandato via perché incapace di fare qualsiasi cosa, e dimenticava ogni cosa che gli veniva detta. Sua madre non fu certo contenta di riaverlo a casa, ormai diciottenne, così finalmente riuscì a farlo ammettere al convento dei Frati Francescani come addetto alle stalle, durante quel periodo il giovane Giuseppe subì un cambiamento, divenne gentile, attento nel lavoro ed iniziò ad avere successo nelle sue attività.
Per i risultati raggiunti gli venne presentata la possibilità di essere accolto nell’ordine a pieno titolo, dovette pertanto iniziare a studiare per prendere i voti, ma nonostante l’impegno profuso, i libri non erano il suo forte; fortunatamente l’esaminatore gli chiese l’unica cosa che conoscesse bene e fu promosso.
Dio iniziò ad operare per tramite di Giuseppe strabilianti miracoli, per oltre 70 volte la gente lo vide levitare mentre pregava o era rapito dall’estasi mistica; divenne famoso per i suoi miracoli. Papa Clemente XIII lo elevò agli onori degli altari nel 1767; San Giuseppe da Copertino è il santo patrono degli aviatori, dei viaggiatori, degli studenti (ed ovviamente della Apple Computer Inc. di Cupertino in California).
Si dice che la vita del santo sia stata caratterizzata da rapimenti estatici e levitazioni, la semplice mensione del nome di Dio era sufficiente a fargli perdere il contatto con la realtà, durante le funzioni religiose gli accadeva spesso di fluttuare nell’aria, la gente accorreva numerosa cercando aiuto e consiglio. Condusse molti viaggi e, tra numerosi pericoli, la sua opera di evangelizzazione produsse innumerevoli conversioni alla vita cristiana; morì nel 1663.
Dopo questa doverosa introduzione sulla vita di San Giuseppe da Copertino arriviamo al nocciolo di questo articolo; in America nei dintorni di San Francisco, Cupertino (sede della Apple Computer), con patrono San Giuseppe Desa, è gemella alla Copertino salentina. Le due città oltre ad avere in comune la devozione verso lo stesso Santo, presentano delle notevoli somiglianze climatiche, territoriali e paesaggistiche.
La fondazione della Cupertino californiana risale al 1776, quando Don Juan Bautista de Anza, governatore del New Mexico compì, su richiesta del Re di Spagna, una spedizione per verificare la scoperta della Baia di San Francisco, attraversando le colline della valle di Santa Clara. Si accampò per una notte lungo gli argini dell'attuale insenatura chiamata Stevens Creek, il francescano Padre Pedro Font, che accompagnava la spedizione, diede a questa insenatura il nome di Arroya St. Joseph de Copertino, perchè quel giorno, 23 marzo del 1776, cadeva la ricorrenza di S. Giuseppe da Copertino. Grazie al terreno fertile, rigoglioso e ricco di corsi d'acqua la novella Cupertino si sviluppò rapidamente.
Collocata all'incrocio tra la Saratoga-Sunnyvale Road (conosciuta anche come De Anza Boulevard) e la Stevens Creek Boulevard, Cupertino è saldamente legata alla omonima città salentina e ne condivide, oltre al nome, anche la stessa fervida devozione verso San Giuseppe Desa. Una delibera (n.797) del 1956 del consiglio cittadino di Cupertino, approvata a pieni voti dai suoi concittadini e rappresentanti politici nel 1963, estendeva all'omonoma città salentina "an invitation to become a sister-city" (un'invito a diventare una città gemella), creando i presupposti per realizzare una proficua collaborazione tra i due territori.
E' possibile scaricare per chi fosse interessato, le copie in formato .jpg (compresse con Stuffit 4.0) della documentazione riguardante le delibere di gemellaggio di entrambe le città ed una copia del certificato americano di affiliazione.